L’internal audit assicura al vertice aziendale l’adeguatezza, l’affidabilità e la funzionalità del sistema di controllo interno attraverso la realizzazione degli interventi previsti nel piano di audit risk based approvato dalla società ed il monitoraggio presso le unità organizzative centrali e periferiche.
L’attività è destinata a verificare la conformità dei processi aziendali alla normativa esterna e interna, oltre alla loro efficacia ed efficienza in linea con la strategia aziendale.
L’internal audit svolge ulteriori attività di audit richieste dal vertice aziendale e dagli Organismi di Vigilanza e Controllo, anche con riferimento alle società controllate. Assicura la predisposizione e l’aggiornamento del risk assessment, metodologia volta alla determinazione (individuazione e pesatura) dei principali rischi associati ai processi aziendali.
Inoltre, attua un piano sistematico di verifiche riguardanti la completezza e l’efficacia dei controlli sui materiali e sulle forniture da parte delle diverse figure preposte (Direttori Lavori, Responsabili del Procedimento, Commissioni di Collaudo, ecc) anche attraverso l’effettuazione di controlli diretti sui materiali e sulle forniture.
L’organo è nominato dal consiglio di amministrazione a cui, ai sensi dello statuto e in linea con le previsioni normative (legge numero 69 del 2009) riferisce direttamente, sottoponendo il piano di audit, i successivi aggiornamenti e le informazioni periodiche sull’attività di competenza.
Più in dettaglio l’audit si occupa di:
- Predisporre il piano di audit
- Monitorare l’operatività e l’idoneità del sistema dei controlli
- Effettuare verifiche su specifiche aree operative o operazioni aziendali
- Predisporre relazioni periodiche sull’attività svolta
- Predisporre relazioni su eventi di particolare importanza
Il responsabile dell'Internal Audit è Valter Bortolan.